domenica 16 novembre 2014

IL GIGLIO DI FIRENZE

Logo ante litteram di straordinaria bellezza e potenza comunicativa, il giglio di Firenze, o giglio bottonato, è il fiore dell'Iris germanica, variante Florentina (Giglio di Firenze o Giaggiolo Bianco) disegnato con tre petali superiori e due stami, e con ramificazioni inferiori, disposti in modo simmetrico.
E' usato sin dall'antichità come simbolo della città di Firenze. Si ipotizza che la fondazione di Florentia da parte dei romani nel 59 a.C. sia avvenuta durante i Floralia, o Ludi Florales, festeggiamenti in onore della dea Flora, che si svolgevano dal 28 aprile al 3 maggio, per l'arrivo della primavera. Il simbolo sarebbe stato adottato in quanto intorno a Firenze, nella valle dell'Arno e sulle colline, questi iris crescono numerosi.
Quando i Ghibellini governarono Firenze lo stemma era con il fiore bianco su fondo rosso. Nel XIII sec. i guelfi invertirono i colori e el 1251, alla cacciata dei Ghibellini, il giglio rosso divenne il simbolo della città. Ai tempi del Comune di Firenze il simbolo veniva rappresentato su uno scudo retto dalla zampa di un leone (marzocco). Ai territori dominati da Firenze fu imposto il giglio, ma privo di stami.
Negli stessi anni si ebbe la diffusione dell'araldica pubblica europea: anche in Francia fu adottato l'iris come simbolo della monarchia: si narra che Luigi VII, tornando vincitore da una battaglia attraversò un campo di iris fioriti e decise di farne l'emblema del suo Regno: a tre soli petali e senza stami, fasciato al centro, detto giglio di Francia. Infatti l''iris fu chiamato Fleur de Louis, ma poi confuso con Fleur de Lis, cioè il giglio. Lo stesso errore dev'essere avvenuto in Italia, dove lo stemma della città toscana è stato denominato giglio di Firenze.
Pur avendo subito nei secoli tentativi di modifica, il logo fiorentino è arrivato pressoché immutato fino ai nostri giorni.
Nel 2008 il Comune di Firenze ha registrato un marchio composto dal giglio e dalla scritta ”Comune di Firenze”, progettato da Walter Sardonini con il suo studio SocialDesign di Firenze.

Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giglio_bottonato#Simbolo_di_Firenze
http://it.wikipedia.org/wiki/Stemma_di_Firenze
Antonio Manno, a cura di,VOCABOLARIO ARALDICO UFFICIALE, Roma 1907
Il giglio di Firenze, restyling e identificazione del marchio dell'Ammiistrazione Comunele e dello stemma della città di Firenze, a cura di Angela Miola, Comune di Firenze.
Cesare Cantù, DELLA LETTERATURA ITALIANA, ESEMPI E GIUDIZI, Unione tipografico-editrice, Torino 1860.
Luciano Artusi FIRENZE ARALDICA, Polistampa Firenze 2006
Marco Lastri, Giuseppe Del Rosso, L'OSSERVATORE FIORENTINO SUGLI EDIFIZJ DELLA SUA PATRIA, tomo quinto, Gaspero Ricci, Firenze, 1821
Stefano Guelfi Camaiani e Sergio Ravegg, IL GIGLIO A FIRENZE, curato da Luca Giannelli, ed. Scramasax, 2001

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