Immagine da Google earth
Una
nuova meraviglia sta per essere completata in Italia: il Labirinto
della Masone, (a Fontanellato, provincia di Parma, aprirà nel maggio 2015), voluto da
Franco Maria Ricci, editore, bodoniano, designer, uomo di cultura,
collezionista e molto altro, insomma, un grande. E solo un grande,
poteva concepire e realizzare una simile opera, e solo per passione.
Nel sito del
Labirinto, Franco Maria Ricci racconta che l'idea gli venne già
vent'anni fa, discutendo con lo scrittore argentino Jorge Luis
Borges, carissimo amico e collaboratore, "parlando di lui degli
strani percorsi degli uomini". Col passare degli anni l'dea si
trasformò e prese forma, configurandosi come luogo di accoglienza e
divertimento, completato da un Museo, una Biblioteca, una Scuola, un
Archivio (5000 mq. di spazi culturali) e strutture turistiche.
Il
Labirinto è realizzato in bambù, di specie diverse, che Ricci
apprezza in quanto "pianta elegantissima e così poco utilizzata
in Occidente, specialmente in Italia", perfetta per questa
realizzazione. Visitando il sito è
possibile vedere immagini suggestive del Labirinto. E'
il labirinto più grande del mondo: copre 7 ettari di terreno.
Da
quello di Cnosso a quello di Shining, il labirinto ha sempre mosso
gli animi suscitando sensazioni diverse a seconda dei tempi o del
contesto, a volte curiosità o paura, tormento, o voglia di avventura
e desiderio di mettersi alla prova. Spesso è utilizzato per il suo
valore simbolico e in analogia con situazioni tortuose, animi
complicati o vita imprevedibile e complicata o con animi complicati.
Comunque sempre affascinante.
Il
Labirinto della Masone non può che affascinare, anche per la
genialità e generosità della sua concezione, per il profondo legame
con la cultura che traspare nella sua stessa conformazione, perché
la sua presenza complica curiosamente la vertiginosa e prevedibile
uniformità del paesaggio padano, per il suo essere già un
capolavoro classico senza tempo.
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sabato 14 febbraio 2015
IL LABIRINTO DELLA MASONE
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