venerdì 8 maggio 2015

LA LUMINOSA PHILARMONIC HALL DI BAROZZI VEIGA VINCE IL MIES VAN DER ROHE AWARD 2015



Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato: la vittoria spetta alla Philarmonic Hall di Szczeicin, in Polonia, progettata dallo studio di architettura Barozzi Veiga di Barcellona, di Fabrizio Barozzi e Alberto Veiga. La Filarmonica è già stata insignita del premio "Life in Architecture" come miglior edificio della Polonia costruito nel biennio 2013-2014, e del premio "Best Interior Design: complimenti!

I cinque progetti finalisti, di tutto rispetto,  quest'anno erano:
- Danish Maritime Museum (BIG-Bjarke Ingels Group -  Helsingor, Danimarca)
- Museo d'Arte di Ravensburg (Lederer Ragnarsdòttir Oei -  Ravensburg, Germania)
- Cantine Antinori (Archea Associati - Firenze, Italia)
- Philarmonic Hall (Barozzi/Veiga - Szczecin, Polonia)
- Saw Centro Studenti Swee Hock, London School of Economics (O'Donnel+Tuomey - London, Regno Unito)

E questa sera, ore 20.00, tutti a festeggiare all'inaugurazione della mostra dell'European Union Prize for Contemporary Architecture - Mies van der Rohe Award, edizione 2015, al MHUBA Oliva Artés Centre (Parc Central del Poblenou, Barcellona): come vorrei essere lì!!!

La nuova Filarmonica di Szczecin sembra uscire da una favola: rivestita di vetro, diventa completamente luminoso quando è illuminato internamente: un magico, candido "elemento di luce"(cfr. qui).
La forma esteriore è semplice e, con la sua verticalità e modularità del tetto ricompone le caratteristiche del contesto urbano in cui sorge. Semplice anche ella composizione interna, diventa elegantemente complesso e drammatico nella sala principale e nella sala concerti, rivestiti in foglia d'oro. L'edificio adotta sistemi passivi di controllo energetico. 

Il Mies van der Rohe Award è il premio ufficiale dell'architettura dell'Unione Europea, conferito ogni due anni dalla Fondazione Mies van der Rohe. Partendo dall'affermazione che "l'architettura è un processo lento che si adatta ai cambiamenti sociali, politici ed economici" (cfr. qui), la giuria esamina i progetti candidati, selezionando i lavori che meglio interpretano e valorizzano l'architettura europea e il contesto storico-sociale contemporaneo, allo scopo di premiare i migliori talenti e incentivare la buona architettura, ricordando che "Non c'è buona architettura senza un buon cliente" .

Fonti:

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