Sembra impossibile ma il cemento trasparente esiste veramente: lo produce Italcementi e si chiama i.light: si ottiene utilizzando cemento e inserti polimerici trasparenti che conferiscono al manufatto una particolare texture che consente il passaggio della luce e il riconoscimento delle sagome che si trovano al di là della superficie (superficie trasparente pari al 20% della superficie totale).
Usato come rivestimento di edifici, costituisce un'alternativa interessante alla muratura opaca e alle superfici vetrate: di giorno la luce naturale filtra all'interno, con un piacevole, morbido effetto luminoso, quando è buio e gli interni sono illuminati, la trasparenza è visibile all'esterno, e la struttura dell'edificio filtra al di fuori.
E' prodotto in pannelli prefabbricati (misura standard cm.50x100 sp.cm.5), utilizzabili come involucro esterno di pareti ventilate e tamponamento esterno, per pareti divisorie interne, o per pavimentazioni.
Può essere usato grezzo o levigato, come marmo.
Può essere usato grezzo o levigato, come marmo.
Essendo una nuova proposta, non può mancare l'attenzione per l'ambiente: infatti, permettendo agli ambienti di essere illuminati naturalmente, favorisce il risparmio energetico. Ha buone capacità di isolamento termoacustico e di resistenza al carico (scheda tecnica e scheda tecnica).
Sono in fase di studio diverse colorazioni di cemento e resine, o diverse forme e spessori di pannello, o la possibilità di gettare in opera il materiale, per moltiplicare gli effetti estetici: è una tecnologia nata da poco, ancora in evoluzione.
Qualcosa di simile si è, in realtà, già fatto, ma con un sistema diverso: annegare, all'interno del cemento, fibre ottiche che trasportano la luce del sole all'interno dell'edificio (Alkotex e Lucem). Ma questo sistema cattura solo alcuni raggi di luce, quelli perpendicolari alla parete, quindi, da questo punto di vista, è meno efficiente, oltre che risultare meno versatile per diversa lavorabilità del materiale, meno tenace e più costoso. E' comunque una proposta valida, che ha le sue peculiarità, come quella di poter disporre le fibre ottiche per comporre dei disegni.
Padiglione italiano all'Expo di Shanghai 2010 (foto da www.italcementi.it) |
Il cemento trasparente è' stato utilizzato per la prima volta, con grande successo, per il padiglione italiano all'Expo di Shanghai del 2010, progettato dal prof. arch.Giampaolo Imbrighi. Ha vinto il Red Dot Awards nel 2005 e il Best Use of Innovative Technology nel 2006, ed è commercializzato dal 2011.
Fonti: